I costi di un call center

Quando costa aprire un call center? Questa tipologia di attività può rivelarsi molto redditizia per l’imprenditore intenzionato ad avere successo nel settore, sempre che lo stesso sia in grado di prendere le giuste decisioni per ciò che concerne il proprio investimento.

Costi di un call center: gli operatori

E’ importante comprendere che a livello di costi base non vi è praticamente differenza tra un agenzia che offre assistenza clienti o help desk ed una che offre telemarketing/teleselling. La vera discriminante della spesa è rappresentata infatti dal numero di operatori che si è intenzionati ad assumere per la propria struttura. Maggiori saranno le risorse, più importanti dovranno essere gli spazi e l’investimento iniziale: soprattutto perché in Italia esiste una legge ben precisa che sancisce la paga minima oraria per questo tipo di occupazione. Call center non è più sinonimo di sfruttamento fine a se stesso ma di realtà che può divenire grande e di successo a patto che le spese vengano ben calibrate ed i guadagni entrino con facilità.

Uno dei costi del call center più importante è quello relativo agli operatori: essi devono essere pagati adeguatamente e secondo le norme vigenti.

Detto ciò, in base alla grandezza del call center che si vuole aprire, è necessario prendere in considerazione l’affitto di uno spazio: esso dovrà ospitare postazioni telefoniche comode e dotate per i dipendenti che verranno assunti. Attenzione: tale spesa può essere ammortizzata in parte aprendo un call center da casa ma generalmente è da considerare uno dei primi costi di cui tenere conto al momento dell’apertura dall’agenzia. Più grande sarà il call center aperto in termini di risorse umane, maggiore dovrà essere lo spazio nel quale le stesse dovranno essere accolte.

Costi di un call center: spendere il giusto per avere successo

Altrettanto importanti, sia per ciò che concerne i call center outbound che quelli di segretariato virtuale o qualsiasi altra tipologia, sono gli strumenti di lavoro. PC dotati di una connessione internet funzionante, tastiere, mouse, stampanti, cuffie con microfono: tutti accessori che non dovranno mancare all’interno di un call center. Volendo essi possono essere acquistati di seconda mano per risparmiare qualcosa ma è consigliato, soprattutto se si vuole dare vita ad un’attività di successo fin da subito, acquistare del materiale valido che non si sarà costretti a sostituire dopo poco tempo. Soprattutto per ciò che concerne l’impianto telefonico Voip (ovvero basato sulla connessione internet, N.d.R.) è importante che gli operatori possano contare su cuffie e microfoni in grado di gestire chiamate con sicurezza e senza problematiche audio al fine di raggiungere, almeno qualitativamente, il top.

Tra i costi di un call center vi sono quelli per l’attrezzatura degli operatori: essi devono poter contare su funzionalità e resistenza.

E non bisogna dimenticare che i PC scelti per gestire il lavoro devono essere in grado di far funzionare senza problemi al loro interno il software gestionale scelto o selezionato dalla casa madre se si parla di un call center in franchising. Per tale motivo è importante verificare che gli stessi siano aggiornati e funzionanti il più possibile secondo gli ultimi dettami tecnologici: ogni spesa deve essere affrontata avendo come obiettivo in mente il successo del call center, sia esso attrezzato per gestire numeri verdi, sia se composto di operatori impegnati per trovare clienti per specifici mandati.

I costi di un call center: la formula del franchising

Questi ovviamente sono i costi fissi di cui tenere conto nel momento in cui si vuole aprire un call center in generale. In caso si decida per una soluzione in franchising vi sono delle leggere differenze perché differenti sono le opzioni messe a disposizione dalla casa madre, a seconda della tipologia di call center si vuole aprire ed al numero di operatori che verranno impiegati. In ogni caso l’imprenditore interessato a divenire parte di una rete si farà carico di un investimento iniziale secondo la formula concordata con il franchisor e verrà fornito di tutto il materiale e dei dispositivi utili all’avvio dell’attività.

Tra i costi relativi all’apertura di un call center è basilare non dimenticare lo stipendio annuo che dovrà essere elargito ai propri dipendenti, la loro formazione, e le spese burocratiche che l’attività comporterà fin dal suo inizio.

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